L’OLIO 100% ITALIANO DAL CARATTERE ECOSOSTENIBILE
La REDORO, azienda che dal 1895 coltiva oliveti e produce olio, ha raggiunto dei traguardi di ecosostenibilità che la rendono leader nel proprio settore: nel frantoio di Grezzana il montaggio di pannelli fotovoltaici consente di produrre tanta energia elettrica quanta è necessaria al funzionamento di tutto il processo produttivo non solo, ma il riscaldamento dell’intera azienda viene prodotto dal “nocciolino” (seme delle olive frantumato), residuo della lavorazione delle olive, che viene utilizzato come unico combustibile negli impianti di riscaldamento invece di essere destinato alle industrie chimiche per essere rettificato per produrre olio di sansa di scarsa qualità e, quindi, togliendolo dal mercato.
Inoltre l’acqua di vegetazione derivata dalla spremitura delle olive e divisa dall’olio, viene impiegata come concime naturale negli oliveti.
In questo modo la REDORO è diventata un’azienda che produce praticamente senza emissione di CO2, quindi senza contribuire negativamente all’effetto serra che tanti guai sta procurando al nostro pianeta.
L’affezionata clientela della REDORO, attenta alla salute e al benessere proprio sa che essi coincidono con quelli dell’ambiente.
Produrre in modo ecosostenibile consente non solo di avere nessun impatto ambientale, ma evidenzia una filosofia industriale che dimostra l’attenzione della REDORO nei confronti del prodotto e conseguentemente della clientela.
La REDORO garantisce la qualità sia nella produzione, sia nell’impiego delle olive che devono essere spremute nel più breve tempo possibile dalla raccolta per poter mantenere, nell’olio ottenuto, i loro profumi, i loro sapori e la loro tipicità che viene dalla zona di coltivazione, dal clima, dall’altitudine, dalla cultivar e, soprattutto, dalla capacità di chi coltiva l’oliveto e di chi produce l’olio.