Il bagnetto quotidiano è un momento molto piacevole e rilassante per il bebè in quanto si può ritrovare nel suo ambiente naturale, l’acqua. Questa è un’esperienza positiva fin dai primi giorni di vita dopo la caduta del moncone ombelicale. Il bagnetto non va fatto esclusivamente per questione di igiene, è un momento straordinario di contatto e intimità non solo con la mamma ma anche con il papà. I gesti, le parole per il bebè diventano una coccola, un linguaggio reciproco che trasforma il bagnetto in un momento unico nel rapporto genitore-figlio
QUANDO? Il momento della giornata ideale per fare il bagnetto è prima di cena o prima dell’ultima poppata, per non disturbare la digestione e per creare un’atmosfera rilassata che introduca alla routine della nanna.
TEMPERATURA? L’ambiente dev’essere caldo e confortevole, e la temperatura dell’acqua attorno ai 36/37 gradi, cioè simile a quella corporea. Per regolarsi è bene ascoltare anche il proprio corpo: se il genitore sente freddo, quasi sicuramente sentirà freddo anche il piccolino, e viceversa se hai troppo caldo!
COME? L’ideale è fare il bagnetto in una vaschetta o in una bacinella, in modo che il piccolo sia immerso fino alle spalle in un ambiente contenuto. Sciogliendo qualche cucchiaio di AMIDO DI RISO, si addolcisce l’acqua e si idrata e ammorbidisce la pelle del neonato che in particolare nei primi giorni di vita tenderà a essere molto secca e screpolata a causa del passaggio dal ventre materno a un ambiente secco. In estate il bagnetto con l’amido è rinfrescante e aiuta a lenire eventuali irritazioni dovute alla micro sudorazione del neonato, molto difficile da controllare da parte dei genitori. D’inverno aiuta a rendere il bagno più accogliente, idratante e detergente. Non sono necessarie spugne o manopole: basta la mano della mamma o del papà con una piccola quantità di BAGNO SHAMPOO ALLA CAMOMILLA per detergere e profumare sia i capelli che il corpo. Quando i capelli diventano lunghi e quindi aumenta il rischio che si sfibrino e diventino secchi e opachi, dopo lo shampoo si può utilizzare il BALSAMO DISTRICANTE da lasciare agire per qualche minuto prima di sciacquarlo via accuratamente.
Dopo il bagnetto è opportuno asciugare accuratamente tutte le parti del corpo con un asciugamano morbido di cotone senza sfregare, prestando particolare attenzione a non lasciare tracce di umidità nelle pieghe delle gambe, del collo, sotto le ascelle e soprattutto nella zona pannolino, in quanto la macerazione dell’acqua è una delle prime cause d’irritazione e bruciore. Per questo una piccola quantità di TALCO ALLA CALENDULA può aiutare ad assorbire eventuali tracce d’acqua o sudore che possono sfuggire all’occhio attento della mamma.
Come finale di routine è molto importante un massaggio, per evitare al neonato lo stress per il passaggio dell’acqua al fasciatoio. Il tocco delle dita sulla pelle fa scaricare le tensioni e aiuta a regolare il sistema respiratorio e circolatorio. Il massaggio aiuta anche a risolvere alcuni problemi tipici del neonato come le coliche gassose o la stitichezza. Per riequilibrare lo strato lipidico della pelle, è opportuno usare la CREMA LENITIVA ALLA CALENDULA: non ostruisce i pori e protegge da agenti esterni come smog, sole, vento o freddo. Se la pelle dovesse essere molto screpolata, l’OLIO EMOLLIENTE può essere utilizzato nel massaggio per idratare ancora più a fondo.
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2019-11-07